Palermo alcuni vandali hanno fatto sparire un oggetto prezioso da questa scuola: ecco di cosa si tratta, i dettagli
Un recente incidente ha scosso la comunità scolastica di Palermo, segnando un altro capitolo di eventi sfortunati per l’istituto comprensivo Giuliana Saladino. Nella notte tra giovedì e venerdì, la scuola è stata oggetto di un furto audace, con i ladri che hanno rubato la copertura in rame del tetto, lasciando la struttura vulnerabile. Questo non è il primo episodio di vandalismo che l’istituto ha dovuto affrontare negli ultimi tempi e il dirigente scolastico, Giusto Catania, continua a lanciare l’allerta su situazioni critiche.
Nella nottata in questione, i malviventi si sono intrufolati nell’istituto e, in modo molto deciso, hanno smontato i pannelli di metallo pensati per il deflusso dell’acqua piovana, una misura cruciale per prevenire infiltrazioni. Questo furto, come riportato dal Giornale di Sicilia, ha richiamato immediatamente l’attenzione delle forze dell’ordine. I carabinieri, dopo la denuncia effettuata da Catania, sono intervenuti per cercare di raccogliere elementi utili per le indagini. Hanno tentato di rilevare impronte e di estrapolare le immagini dal sistema di videosorveglianza, ma le esperienze di risalire ai colpevoli al momento appaiono incerte. La situazione resta allarmante per un’istituzione educativa che si trova a fare i conti con reiterati atti vandalici. Non è la prima volta che l’istituto Saladino, situato nel quartiere Cep, vive esperienze simili. Catania ha già denunciato, in passato, episodi di vandalismo e furti, lanciando segnali di allerta a tutta la comunità.
La situazione si è ulteriormente aggravata quando, sempre nell’istituto comprensivo Giuliana Saladino, è stata disposta l’evacuazione d’urgenza a causa di fumi tossici provenienti da rifiuti bruciati. Il dirigente scolastico Giusto Catania ha dovuto prendere la drastica decisione per salvaguardare la salute di studenti e docenti. La catasta di rifiuti incendiati, situata vicino all’edificio scolastico di via Barisano da Trani, ha prodotto cattivi odori e preoccupazioni per possibili esalazioni pericolose.
In una comunicazione chiara e diretta, Catania ha spiegato la necessità di allontanare studenti e personale in modo tempestivo. Durante l’evacuazione, è stato specificato che i docenti avrebbero dovuto informare prontamente le famiglie e gestire l’abbandono delle aule nel modo più efficiente possibile. È un momento critico per la scuola che, oltre a combattere contro atti vandalici, ora deve fronteggiare i rischi legati alla salute ambientale. La salute collettiva, anche per le più giovani studentesse e i ragazzi, deve rimanere una priorità assoluta. Questa serie di eventi preoccupanti mette in luce le sfide che le scuole si trovano ad affrontare, richiedendo maggiore attenzione da parte delle autorità e della comunità locale.