Giunta via mail una richiesta di replica a un nostro articolo dedicato a Scientology, siamo lieti di condividerla nella speranza di alimentare un sano dibattito.
Condividiamo come richiestoci via mail da Luigi Brambani una replica al nostro articolo Cos’è veramente Scientology, la misteriosa setta che affonda le sue radici anche in Italia pubblicato in data 22 ottobre 2024.
Scientology è in Italia da 50 anni e ora conta 13 chiese e 20 missioni che si occupano della crescita spirituale di decine di migliaia di persone di ogni età, ceto sociale e professione.
Tutte le sue chiese sono aperte dalle 10 alle 22, ogni giorno, e chiunque può entrare, ricevere le informazioni che desidera e uscire quando vuole.
Nella maggioranza delle biblioteche pubbliche italiane ci sono i testi di base di Dianetics e Scientology che possono essere letti tranquillamente a casa propria e senza spendere alcun nulla.
Da un punto di vista oggettivo sarebbe opportuno non omettere anche i numerosi corsi gratuiti online e, come detto sopra, la disponibilità di tutti i testi fondamentali di Dianetics e Scientology donati alle principali biblioteche italiane.
In internet ci sono i seguenti siti: www.scientology.it, www.scientolgyreligion.it e un canale tv www.scientology.tv, con migliaia di pagine e centinaia di video informativi.
Scientology è misteriosa solo per chi scrive su di essa senza documentarsi, ma copiando qua e là cose sconfessate ormai da tempo, ma che ancora disponibili nel web.
Per quanto riguarda il termine “setta”, esso viene in genere superficialmente usato in articoli di cronaca scandalistici per denigrare e biasimare o addirittura per incitare all’odio, di certo la comunità scientifica – sociologi e fenomenologi della religione – ha abbandonato tale parola. [https://www.treccani.it/enciclopedia/nuove-religioni_(Enciclopedia-Italiana)/]
Scientology, al netto degli appellativi che possono essere più efficaci da un punto di vista mediatico per ottenere visualizzazioni o lettori, è definita una religione non solo dal fondatore, L. Ron Hubbard, e da chi la pratica, ma anche da chi le religioni le studia osservandole da vicino, come ha fatto il professor Aldo Natale Terrin, che nel suo libro SCIENTOLOGY – LIBERTA’ E IMMORTALITA’ (Editrice Morcelliana, Brescia 2017) ha trattato in modo approfondito il tema, senza trascurare gli scritti critici.
Si possono anche consultare le perizie di sociologi ed esperti di religione comparata qui: https://www.scientologyreligion.it/religious-expertises/
Quanto alle vicende citate, sono state tutte ampiamente esaminate, chiarite e risolte nelle opportune sedi molto tempo fa. Anche queste non rendono Scientology qualcosa di diverso da ciò che è: una religione e una comunità di fedeli che cercano di conseguire la libertà spirituale e che si impegnano per raggiungere i fini di Scientology: “Una civiltà senza pazzia, senza criminali e senza guerra, dove le persone capaci possano prosperare e gli essere onesti possano avere dei diritti, in cui l’Uomo sia libero di innalzarsi a più elevate altezze ”.
Praticare Scientology sinceramente permette di migliorare in modo importante la propria vita e quella degli altri e, in effetti, ciò non ha prezzo.
Ogni confessione ha sviluppato un proprio sistema di finanziamento e le chiese di Scientology hanno il proprio. Ogni scientologist contribuisce perché lo vuole fare, perché vuole che anche altre persone possano avere la possibilità di migliorare e salvarsi spiritualmente. Contribuisce perché conosce il valore che Scientology ha avuto per sé e che avrà per gli altri.
Infine, si deve sapere che se è vero che Scientology si è dovuta difendere da accuse insensate da parte di alcuni cultofobi, ciò non le ha impedito di crescere in tutto il mondo e ora è presente in 167 paesi.
In Italia vi è una consistente giurisprudenza che riconosce in modo uniforme la sua natura religiosa e la piena legalità della attività delle sue chiese e missioni. [https://www.scientologyreligion.it/landmark-decisions/italian-supreme-court-ruling-recognizing-the-scientology-religion.html]