Perché festeggiamo Halloween: molto più di una festa a tema horror

halloween festa 31 ottobre

Ogni anno festeggiamo Halloween il 31 ottobre. Perché lo facciamo e cosa rappresenta davvero il giorno più spaventoso dell’anno.

Halloween è un momento dell’anno che riesce a suscitare emozioni contrastanti: dalla paura all’eccitazione, dal dilettarsi con le tenebre al festeggiare con la luce. La notte dell’31 ottobre ci invita a riflettere su figure inquietanti e misteriose, quei mostri che affollano le nostre notti e i nostri sogni. Ma perché, ci si può domandare, celebriamo queste creature spaventose? Questo articolo esplorerà il perché di questa fascinazione, l’intenso legame fra Halloween e i nostri desideri più reconditi, dall’analisi degli archetipi e del folklore alle visioni culturali contemporanee.

L’origine e il significato di Halloween

Il Halloween odierno è il frutto di una fusione tra le tradizioni celtiche della festa di Samhain e le influenze cristiane, che sono venute nel tempo a mischiarsi con antiche usanze popolari. Samhain segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno e veniva celebrato, tra le altre cose, per onorare i morti, i quali si credeva ritornassero sulla Terra in questa occasione. In molte culture antiche, la celebrazione della morte serviva anche per riflettere sulla vita stessa, un modo per accettare e prepararsi al ciclo inevitabile della vita e della morte. Molti credono che per osservare e comprendere le proprie paure, sia necessario affrontarle, e Halloween offre il palcoscenico perfetto per farlo.

halloween festa 31 ottobre
Perché festeggiamo Halloween (vivereateneo.it Canva)

Le tradizioni relative a questa notte sono variegate e vanno dai festeggiamenti in maschera all’intaglio delle zucche, ogni pratica sembra avere un’oltranza simbolica. Le maschere e i travestimenti servivano originariamente a spaventare gli spiriti maligni, mentre oggi sono parte di un gioco collettivo. Inoltre, intagliare zucche è un modo per creare una luce guida, un simbolo di protezione. Eppure Halloween è anche un momento di celebrazione e di convivialità, un’opportunità per unirci attorno al tema universale della paura.

Perché i mostri ci affascinano?

La domanda centrale rimane: perché siamo così attratti dai mostri? Le creature spettrali e i personaggi da incubo non sono solo fantasie: rappresentano paure primordiali, istinti e desideri malcelati. Che si tratti di vampiri, mummie o zombie, ogni figura ha qualcosa da raccontare riguardante l’umanità. Sfruttando il potere simbolico di queste figure, Halloween ci offre un’occasione per affrontare le nostre ansie in maniera sicura e controllata. In un certo senso, festeggiare i mostri non è altro che un modo per esorcizzare le proprie paure.

Tutte le generazioni, da quelle più anziane a quelle più giovani, trovano in questi personaggi un modo per esplorare se stessi. I mostri ci permettono di sperimentare il brivido di affrontare l’ignoto, ma anche di creare narrazioni di sfida e trionfo su di esso. Sebbene ci spaventino, ci affascinano anche, richiamando le sfide che affrontiamo nel mondo reale. Le storie di mostri spesso toccano tasti emotivi profondi, portandoci a interrogare la nostra comprensione del bene e del male, della vita e della morte.

Gli archetipi nella celebrazione di Halloween

Quando parliamo di archetipi in relazione a Halloween, non possiamo ignorare il potere culturale che hanno. Questi modelli universali si riflettono nei racconti popolari e nei miti. Ecco i più noti: il mostro, il raccoglitore di anime, l’ombroso re, la strega misteriosa, e molti altri. Ognuno di questi archetipi ha un significato collettivo affermato; si ricollegano ai desideri, ai timori e alle esperienze vissute dall’umanità nel corso dei secoli.

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Halloween, dalla concezione di morte alla paura: qual è il significato del 31 ototbre (vivereateneo.it – Canva)

In quest’ottica, i personaggi mostruosi di Halloween si trasformano in veicoli di espressione per le paure comuni. In effetti, i rituali di Halloween, come il ‘trick or treat‘, riflettono una sorta di negoziazione rituale: è un modo per interferire con l’incertezza dell’ignoto. Con lo sviluppo della cultura popolare, interi generi hanno preso piede, intensificando l’alone fantastico di Halloween: film, giochi e opere d’arte hanno contribuito a rendere i mostri oggetti di ammirazione e intrattenimento.

Così, celebriamo i mostri non solo perché ci terrorizzano, ma anche perché ci permettono di vivere emozioni intense attraverso l’arte e la narrazione. Con l’arrivo di Halloween, ci ritroviamo a riflettere su di noi e sulle nostre paure con l’auspicio di scoprire che, alla fine, ognuno di noi ha una parte di mostro dentro.

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