La preparazione e la riflessione su questi temi saranno cruciali per affrontare la prova con consapevolezza e spirito critico.
Con l’avvicinarsi della Maturità 2025, il classico “toto-tracce” sta nuovamente catturando l’attenzione di studenti e appassionati. Le scommesse sulle possibili tracce per la prima prova scritta, che si svolgerà tra poco più di due mesi, si concentrano su nomi illustri della letteratura italiana e su temi di grande attualità.
Tra i favoriti per l’analisi del testo spiccano Gabriele D’Annunzio, Giovanni Verga e Luigi Pirandello, autori che, per motivi diversi, hanno sollevato discussioni tra i maturandi.
Scommesse a vuoto? D’Annunzio, Pirandello e Verga
La scelta di D’Annunzio è interessante ma rischiosa: il “vate” non è mai stato proposto dal 2000, il che lo rende un candidato intrigante ma anche poco probabile.
Allo stesso modo, Pirandello, già presente nel 2024, e Verga, assente dal 2022, sono considerati autori “freschi” che potrebbero, secondo le tendenze recenti, risultare poco verosimili per quest’anno. Tuttavia, con il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, al timone, non è da escludere un colpo di scena.
La memoria storica detta il tema: tra anniversari e attualità
Gli studenti sembrano più propensi a puntare su temi legati a importanti anniversari storici. Quest’anno si celebra l’80° anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, un evento che ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia europea e italiana.
La Liberazione dall’occupazione nazifascista è un tema di grande rilevanza che potrebbe trovare spazio nelle tracce, proprio come il 5° anniversario dell’inizio della pandemia di Covid-19, che ha ridefinito le nostre vite e le nostre interazioni sociali.

Per quanto riguarda la poesia, Giacomo Leopardi e Giovanni Pascoli sono i nomi più citati, entrambi con il 15% delle preferenze. Leopardi, in particolare, è atteso da oltre trent’anni in questo contesto, mentre Pascoli è stato proposto recentemente nel 2022. Le scelte poetiche potrebbero riflettere l’attualità emotiva e sociale del momento, rendendo i poeti una scelta strategica per il Ministero dell’Istruzione.
Pirandello piace ma ha già dato: salgono Svevo, Calvino e Levi
Per quanto riguarda gli autori del Novecento, Luigi Pirandello continua a mantenere il suo fascino, con quasi il 25% degli studenti che lo indicano come possibile protagonista. Tuttavia, la sua recente presenza rende più probabile la selezione di autori come Italo Svevo, assente dal 2009, o Calvino, che quest’anno celebra il 40° anniversario della sua scomparsa.
Primo Levi, con il suo legame indissolubile alla memoria della Shoah e della guerra, è un candidato che potrebbe essere considerato per le sue opere che affrontano temi di grande spessore etico e morale.
La Maturità 2025 si preannuncia quindi come un evento ricco di contenuti e significati, in cui gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi con la storia, la letteratura e le sfide contemporanee.