Nella lavatrice è meglio utilizzare la candeggina o il percarbonato? Un esperto, finalmente, rivela tutta la verità insieme ad altri consigli.
La lavatrice è uno di quegli elettrodomestici necessari in una casa sia per le famiglie che per chi vive da solo. Oggi questa tecnologia è entrata nel nostro quotidiano e non ci facciamo nemmeno più caso ma bisogna sottolineare come la lavatrice sia una delle invenzioni più importanti del ventesimo secolo.
Potremmo addirittura affermare che questo elettrodomestico ha avuto una portata, addirittura, rivoluzinoaria. Un simbolo di emancipazione sociale oltre che di progresso tecnologico. Prima dell’avvento della lavatrice il lavaggio dei vestiti, che pur veniva svolto, era una delle mansioni più fastidiose e faticose e, quasi sempre, prerogativa delle donne. E’ difficile pensarci oggi che le lavatrici sono in tutti gli appartamenti eppure c’è stato un periodo in cui i panni si andavano a lavare al fiume o nei cortili in lavatoi comuni.
Cos’è meglio per la nostra lavatrice tra candeggina e percarbonato: la parola all’esperto
Ecco che la lavatrice è una delle invenzioni più rivoluzionarie del XX secolo, simbolo di progresso tecnologico e di emancipazione sociale, come detto. Da lavaggio quale compito lungo e faticoso, svolto a mano alla scelta della funzione ed al clic di alcuni tasti (semplificando al massimo ovviamente). Un lavoro che, in precedenza, comportava ore di sforzo fisico, tra lavaggi in vasche o al fiume, strofinamenti energici, bolliture per rimuovere le macchie ostinate e utilizzo di saponi artigianali, spesso inefficaci o aggressivi sui tessuti e sulla pelle, oggi la lavatrice viene fatta regolarmente dai maschi e spesso affidata anche ai figli talmente è tutto molto più facile.
Ma cosa conviene usare, però, per il lavaggio in lavatrice ottimale? Come si possono, tra l’altro, diminuire i costi legati ad un elettrodomestico che, comunque, consuma elettricità? Un esperto è venuto incontro alle nostre domande dandoci alcuni consigli utili. Innanzitutto è possibile risparmiare elettricità quando si utilizza la lavatrice adottando alcune semplici strategie e piccoli accorgimenti.
Ci sono fasce orarie e giorni della settimana in cui, a seconda del nostro piano energetico da controllare sulla bolletta, conviene fare la lavatrice. Se hai una tariffa energetica differenziata, fai partire la lavatrice nelle fasce orarie in cui l’energia costa meno, solitamente di sera dopo le 19:00 o nei fine settimana. Bisogna, poi, far partire la lavatrice solo quando è piena riduce il numero di lavaggi settimanali, risparmiando energia, acqua e detersivo La maggior parte delle lavatrici moderne ha cicli eco che usano meno acqua e riscaldano gradualmente, riducendo il consumo energetico.
Tieni presente, poi, che una lavatrice in buone condizioni consuma meno energia. Rimuovi, dunque, periodicamente calcare e residui di detersivo con cicli di manutenzione. Usa aceto bianco o prodotti specifici. Alla fatidica domanda candeggina o percarbonato la risposta è semplice: dipende. Il percarconato ha, a detta dell’esperto, una forte azione smacchiante, sbiancante e igienizzante. La temperatura ideale per utilizzare questo prodotto è di sessanta gradi centigradi. I contro, però, legati al suo utilizzo sono i tempi lunghi dei lavaggi e la sua aggressività nei confronti di alcuni tessuti.