Caldaia, il tasto segreto che dimezza la bolletta: in pochissimi lo sanno

caldaia termostato

Il freddo, ormai, è alle porte. Un po’ in tutta Italia si sono abbassate le temperature e, di conseguenza, nelle nostre case, iniziamo ad accendere i riscaldamenti.

La caldaia è diventata parte degli elettrodomestici di una casa e, ovviamente, ha dei suoi costi quanto anche una sua funzionalità ed una sua manutenzione. Ma ci sono alcuni trucchetti per riscaldare bene casa e risparmiare. Sapevi che esiste un pulsante specifico della tua caldaia che può aiutarti in questa operazione? Vediamo qual è e come farlo funzionare subito.

Caldaia: è tempo di accenderla

L’inverno sta arrivando e nelle nostre case è necessario portare calore anche attraverso i riscaldamenti. Questi ultimi si attivano tramite la caldaia che rappresenta una delle principali spese da affrontare nel corso dell’anno. Ci sono, però, diversi trucchetti per evitare che la bolletta, proprio nel pieno del periodo invernale diventi un salasso.

La prima cosa da fare, e forse anche la più ovvia, è quella di abbassare la temperatura della caldaia stessa: riscaldare casa sì, ma non in modo eccessivo ed esagerato. Anche se questo gesto che noi facciamo quasi come fosse la normalità, a detta degli esperti potrebbe essere non sicuro. Vediamo il perché.

manopola termosifone
Cosa comporta regolare la temperatura della caldaia – www.vivereateneo.it

Ridurre la temperatura della caldaia potrebbe non riscaldare a sufficienza le stanze, ma arrivare anche a favorire la crescita di batteri pericolosi, uno su tutti quello della legionella. Ad affermare questo è un esperto in materia che, attraverso un video su TikTok pubblicato da “The Sterling Man”, afferma che abbassare la temperatura dell’acqua a 55° può portare ad un taglio del costo sulla bolletta del gas.

Diversità nei tipi: abbassare la loro temperatura, non è sempre una buona idea

Le società più ecosostenibili affermano che la temperatura sarebbe ancora meglio abbassarla a 50°, impostando di conseguenza anche quella dei termosifoni. La riduzione della temperatura della caldaia, affermano le società energetiche, porta ad una efficienza energetica che aumenta del 5%. Ma è necessario dire, anche, che la reale portata del risparmio dipende da diversi fattori, a partire dalla temperatura iniziale impostata e dalla predisposizione a sperimentare da parte di ciascun proprietario di caldaia.

Nelle caldaie che hanno serbatoi ad acqua, però, non bisogna abbassare troppo la temperatura poiché i rischi possono aumentare. Infatti, come dicevamo all’inizio, una temperatura al di sotto dei 65°, può portare alla proliferazione di batteri, uno su tutti quello della legionella, che è potenzialmente letale.

Quindi, se abbiamo una caldaia con serbatoio ad acqua, evitiamo di seguire l’accorgimento di abbassare la temperatura, perché il rischio nel quale si può incorrere è davvero elevato. Al contrario, se si ha un altro tipo di caldaia, la situazione è diversa e si può optare per un efficientamento energetico diverso.