Nel 2024, il Bonus Bollette rappresenta un’importante agevolazione per le famiglie italiane che necessitano di un supporto economico.
Il processo di verifica per l’ottenimento del bonus è dettagliato e richiede tempo, ma una volta completate le verifiche, il bonus viene riconosciuto e dura per tutto il periodo di necessità delle apparecchiature. Questo significa che il supporto finanziario è garantito per l’intero periodo in cui le apparecchiature sono necessarie, contribuendo a sollevare le famiglie da una parte del carico finanziario derivante da costi energetici elevati.
Il valore del bonus per il 2024 varia in base a diversi fattori, tra cui la potenza della fornitura elettrica, il tipo di apparecchiatura utilizzata e il tempo di utilizzo giornaliero. La somma viene calcolata per coprire l’extra consumo rispetto a quello di un utente tipo (2.700 kWh annui) e viene scontata direttamente sulle bollette mensili dell’elettricità .
Chi può accedere al bonus
L’accesso al bonus è riservato a coloro che possono dimostrare la necessità di apparecchiature elettromedicali salvavita, elencate nel Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. La documentazione richiesta include un certificato rilasciato dall’ASL che attesti la grave condizione di salute del soggetto, la necessità d’uso degli apparecchi, il tipo di apparecchio utilizzato e le ore giornaliere di utilizzo. È importante sottolineare che per richiedere il bonus non è necessario presentare un’attestazione ISEE, rendendo l’accesso più semplice per le famiglie in difficoltà .
Questo a causa dell’alto consumo energetico dovuto all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita. Regolato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), questo bonus è destinato a nuclei familiari in cui uno dei componenti è affetto da una grave malattia che richiede l’uso continuo di tali dispositivi. L’iniziativa mira a ridurre il peso delle bollette per chi si trova in situazioni particolarmente delicate dal punto di vista sanitario.
Per ottenere il bonus, è fondamentale presentare la domanda correttamente, allegando tutta la documentazione necessaria, presso il Comune di residenza o con l’assistenza di un Centro di Assistenza Fiscale (CAF). La tabella fornita da Arera per il 2024 specifica i diversi importi in base alle fasce di consumo e potenza:
- Per un consumo fino a 600 kWh all’anno e una potenza fino a 3 kW, il bonus ordinario ammonta a 139,08 euro con uno sconto mensile di 11,40 euro.
- Per consumi maggiori, fino a oltre 1.200 kWh all’anno, e potenze fino a 4,5 kW, il bonus può arrivare a 450,18 euro con uno sconto mensile di 36,90 euro.
È cruciale che le famiglie informino il fornitore di energia elettrica nel momento in cui cessa la necessità di utilizzare le apparecchiature salvavita, per interrompere il bonus. Questo controllo permette di mantenere il sistema equo e mirato, destinando le risorse a chi ne ha realmente bisogno.
L’accesso al bonus per disagio fisico è un diritto per le famiglie che si trovano a fronteggiare difficoltà economiche e di salute, e rappresenta un sostegno concreto in un contesto di crescente attenzione alle necessità sociali ed economiche delle famiglie italiane. Per ulteriori informazioni e per avviare la procedura di richiesta, è consigliabile rivolgersi al proprio Comune di residenza o a un CAF abilitato.